George Walton Lucas Jr., regista, sceneggiatore, produttore cinematografico e montatore, può definirsi il il creatore del cinema moderno. A emergere in tal senso è il suo più grande capolavoro cinematografico, oltre a Indiana Jones: Guerre stellari o Star Wars, saga trionfale, conosciuto dalle generazioni di tutto il mondo, anche semplicemente per sentito dire.
La Saga è suddivisa in tre film collegati tra loro: Una nuova speranza (1977), L’Impero colpisce ancora (1980) e Il ritorno dello Jedi (1983).
Interessante è il fatto che inizialmente solo 42 sale cinematografiche in tutti gli Stati Uniti accettarono di proiettare il primo episodio, Una nuova speranza, perché la pellicola era ritenuta dalla Fox a rischio di flop. Ovviamente le sale salirono a ben 1750 di lì a poco.
Lucas, desideroso di offrire al pubblico emozioni mai provate prima, è riuscito a colpirlo attraverso effetti speciali a dir poco rivoluzionari per il mondo del cinema, grazie all’utilizzo di un innovativo sistema di ripresa a computer grafica.
A rendere il tutto ancor più suggestivo sono gli effetti sonori curati da molti specialisti dell’epoca. Uno dei suoni più famosi e riconoscibili, quasi un’icona, è quello delle spade laser, che venne realizzato combinando il suono emesso da un vecchio proiettore con quello dell’interferenza di un televisore su un microfono non schermato.
A sorprendere il pubblico fu soprattutto il cambio di frequenza derivato dal movimento dell’arma durante i combattimenti. Tanto che, sebbene negli anni abbia subito diverse modifiche e migliorie, rimane la base del suono delle spade anche nella Trilogia Sequel degli anni 2000.
Il primo film ricevette numerosi riconoscimenti, tra cui dieci candidature ai Premi Oscar nel 1978, vincendone sette (tra cui miglior montaggio, migliore scenografia, migliori costumi, migliori effetti speciali, miglior colonna sonora e miglior sonoro). Nel 1998, l’American Film Institute ha inserito Star Wars al 1º posto dell’AFI’s Years of Film Scores. Nel 2007, lo stesso organo ha collocato il film al 13º posto nella sua lista dei 100 migliori film statunitensi di tutti i tempi.
Anche la colonna sonora del film, composta da oltre quaranta brani inediti scritti da John Williams ed eseguita dalla London Symphony Orchestra, ha contribuito a rendere famosa è inconfondibile l’opera ricevendo due dischi di platino e due Grammy Award negli Stati Uniti e nel Regno Unito e cinque oscar nel 1972, 1976, 1978, 1983 e 1994.
La tecnica per unire i brani tra loro senza stacco è quella del letimotion ovvero mediante un tema ricorrente. La colonna sonora si ispira a opere di grandi compositori classici come Prokofiev e Strauss, per questo alcuni critici hanno etichettato Williams come “poco originale”. Essendo però obiettivo del compositore quello di richiamare brani del passato, Williams considerò le contestazioni come dei veri e propri complimenti!
Ma andiamo a vedere nel dettaglio i tre film, per chi non avesse ancora visto questo capolavoro del cinema!
Una nuova speranza
In una galassia lontana regna un ostile Impero Galattico capitanato dall’Imperatore e dal suo apprendista Sith Darth Vader, ovvero un utilizzatore del Lato Oscuro della Forza armato di spada laser, responsabile della maggior parte delle uccisioni dei Jedi, che sono la controparte buona dei Sith, dall’ascesa dell’Impero. La Forza, utilizzata sia dai Jedi sia dai Sith, è un qualcosa di sovrannaturale che unisce tutte le cose viventi, mantiene unita la galassia e si divide in Lato Oscuro e Lato Chiaro. In contrapposizione al malvagio Impero vi sono i Ribelli, alcuni dei quali, durante una missione, sono venuti in possesso dei piani della Morte Nera, una stazione spaziale in grado di polverizzare un intero pianeta, con i quali avrebbero potuto distruggerla.
Tuttavia, durante la fuga, questi vengono abbordati da Vader. La principessa Leila affida i file all’astrodroide R2D2 insieme ad una richiesta d’aiuto per il superstite Maestro Jedi Obi-Wan Kenobi. R2D2, accompagnato dal droide C3po, scappa con un guscio di salvataggio su Tatooine, dove incontra Luke Skywalker, un giovane orfano che riesce ad ascoltare parte della richiesta d’aiuto rivolta ad Obi-Wan. Pertanto decide di rivolgersi a Kenobi, che, sentita tutta la registrazione, apprende di dover portare R2D2 presso Alderaan, per l’estrazione dei file. Obi-Wan decide di portare il ragazzo con sé per addestrarlo come Jedi e per aiutare la ribellione. Nel frattempo Darth Vader e il Grand Ammiraglio Tarkin decidono di varare l’arma contro il pianeta natale della ribelle, Alderaan, polverizzandolo totalmente. Obi-Wan e Luke giungono al pianeta indicato con l’aiuto di due contrabbandieri, Han Solo e Chewbacca, tuttavia, anziché trovarlo, incappano nella Morte Nera che li cattura. Lì trovano la principessa Leila imprigionata e la salvano, ma nella fuga vengono intercettati da Darth Vader che sconfigge in duello Obi-Wan. Gli altri riescono a scappare e si recano nella base ribelle, dove Luke si unisce alla ribellione, la quale organizza un attacco contro la base imperiale. Obi-Wan compare in voce a Luke e, grazie al suo aiuto, il ragazzo riesce a distruggere la stazione spaziale imperiale. L’Alleanza Ribelle ha salvato moltissimi pianeti annientando questa potentissima arma, ma la guerra contro l’Impero è appena iniziata.
L’Impero colpisce ancora
Darth Vader scova la base dei ribelli, i quali, appena in tempo, riescono a fuggire. Luke, sotto consiglio di Obi-Wan, si reca presso Dagobah per completare l’addestramento Jedi dal Grande Maestro Yoda. Una volta giunto, il ragazzo fa la conoscenza del Maestro, a cui rivela di voler addestrarsi soprattutto per via di suo padre, un potente Jedi risalente alle Guerre dei Cloni. Durante l’addestramento, Yoda rivela a Luke che l’apprendista di Obi-Wan era Darth Vader, un tempo un jedi che poi è ceduto al Lato Oscuro. Più lontano, l’Imperatore e il suo apprendista sono preoccupati perché temono che il giovane Jedi possa vincerli, dato che sono certi si tratti del figlio di un certo Anakin Skywalker. Nel frattempo Leila, Han e Chewbacca si trovano a scappare con il Millennium Falcon presso un pianeta apparentemente sicuro: quello di Lando Calrissian, un contrabbandiere amico di Solo. Tuttavia, lì, è già giunto Darth Vader che cattura i ribelli, congela nella grafite Han e lo consegna a Jabba The Hutt, un vecchio contrabbandiere nemico di Solo, e attende che Luke vada a salvarli. Come previsto, il giovane percepisce che i suoi amici sono in difficoltà e si dirige verso il pianeta di Bespin, nonostante Yoda e Obi-Wan gliel’avessero sconsigliato temendo che potesse essere sconfitto o che cedesse al Lato Oscuro. Luke, però, parte promettendo di tornare per completare l’addestramento. Il ragazzo giunge su Bespin e duella con Darth Vader, che gli rivela di essere suo padre e tenta di portarlo dalla sua parte, ma il giovane Skywalker è determinato a resistere. Viene recuperato giusto in tempo dal Millennium Falcon, guidato da Leila, Chewbacca e Calrissian, che erano riusciti a scappare. Infine insieme si dirigono verso la nuova base ribelle.
Il ritorno dello Jedi
L’Impero sta costruendo una nuova Morte Nera, che segnerebbe la fine della ribellione. Nel frattempo Luke si reca presso il palazzo di Jabba The Hutt e salva Han Solo, con l’aiuto di alcuni ribelli infiltrati. Fatto ciò, come promesso, il giovane Jedi fa ritorno su Dagobah per completare il suo addestramento. Lì trova Yoda, che gli dice che deve ancora fare un’ultima cosa per diventare uno Jedi: confrontarsi con Darth Vader. Inoltre il Grande Maestro riesce a comunicargli che c’è un secondo Skywalker, poi, data la vecchiaia, la vita lo abbandona. Obi-Wan appare a Luke e gli dice che, se necessario, dovrà uccidere Darh Vader, ma il giovane, una volta scoperto essere suo padre, non ne vuole sapere. Inoltre Kenobi gli rivela l’identità del secondo Skywalker: Leila. I due erano stati nascosti dal padre appena nati, poi divisi e affidati a persone diverse su pianeti diversi, affinchè l’imperatore non potesse trovarli. L’Alleanza Ribelle scopre che la nuova Morte Nera si trova sulla luna boscosa di Endor. Pur non essendo ancora del tutto operativa, la seconda Stazione Imperiale è protetta da uno scudo di energia situato sulla luna; distruggere quel generatore è fondamentale se si vuole attaccare la Morte Nera. Pertanto Luke, Chewbacca, Leila e Han si recano su Endor per disattivare lo scudo energetico, per poi permettere alla squadriglia di Ala-x, i caccia ribelli, di attaccare. Darth Vader percepisce la presenza di Luke sulla luna e decide di recarsi lì per catturarlo. Tuttavia anche il giovane Jedi avverte il pericolo incombere, quindi, per salvare i suoi amici, opta per consegnarsi al padre. Il giovane rivela ciò che ha appreso a Leila, che rimane esterrefatta e non vuole che il fratello vada da Lord Vader, ma lui è determinato nella sua intenzione: portare il padre nuovamente sulla via dei Jedi. Tuttavia il tentativo si rivela fallimentare e Luke viene condotto sulla Morte Nera dall’Imperatore, che tenta di convircerlo di passare al Lato Oscuro. Nel frattempo i ribelli su Endor non sono riusciti a distruggere lo scudo e l’attacco degli Ala-x si sta trasformando in un suicidio. Il giovane, nonostante stia vedendo il fallimento dell’Alleanza, né cede né vuole duellare col padre. L’Imperatore, scocciato, è deciso a uccidere lo Jedi, ma Vader, mosso dai sentimenti per il figlio, si rivolta al despota e lo butta direttamente nel reattore principale della Morte Nera, la quale inizia a collassare. Vader è in fin di vita per il duello col potente Imperatore e, per la prima volta, si leva la maschera e guarda con i suoi occhi suo figlio. Luke ci è riuscito: ha fatto tornare in vita Anakin Skywalker, che si celava dietro Darth Vader. Il giovane Jedi prende il corpo ormai senza vita del padre, lo mette su una navetta e scappa appena prima che la Morte Nera esploda. Una volta giunto sul pianeta ribelle, iniziano i festeggiamenti per la vittoria e poi vi è il funerale del padre di Luke. Proprio in quel momento appaiono Obi-Wan, Yoda e Anakin Skywalker da giovane. L’imperatore è morto assieme a Darth Vader, mentre lo spirito di Anakin rimarrà per sempre. L’Alleanza Ribelle ha segnato così il declino dell’Impero Galattico, che, di lì a poco, cadrà definitivamente.
Niccolò Parisi, Cavanna Margherita, Raimondo Giulia, 1A Classico