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Archivio tag: COMUNICATO STAMPA

Il film Azzurrina del regista Giacomo Franciosa, girato nel leggendario Castello di Montebello, è un lungometraggio horror la cui lavorazione è stata sospesa molte volte in circostanze misteriose. Finalmente, grazie a un accordo siglato, l’opera sarà completata e distribuita.

Nel corso del MIA Market (il mercato dei film de La Festa del Cinema di Roma) Evoque Art House S.r.l., la Regione Abruzzo e l’Agenzia di Sviluppo (Azienda Speciale della CCIAA di Chieti Pescara), hanno collaborato assiduamente per la promozione del cinema abruzzese e non solo.

Durante l’evento, grazie a un importante lavoro di meeting e co-working, Mauro John Capece, CEO di Evoque Art House e Giacomo Franciosa, nipote del noto attore hollywoodiano Anthony Franciosa, hanno siglato un accordo su diversi titoli, sia per la produzione associata che per la distribuzione.

Tra questi emerge il film Azzurrina e il relativo documentario Il Castello di Azzurrina, in cui verranno rivelati gli accadimenti avvenuti durante la lavorazione del film.

Il lungometraggio, avvolto da un’aura di mistero e paranormale, racconta la leggenda di Azzurrina, la bambina scomparsa improvvisamente e mai più ritrovata, nel 1365, nella vecchia fortezza di Montebello.

Mauro John Capece dichiara in merito: «Avevo già avuto modo di conoscere professionalmente Franciosa e sapevo di questo lungometraggio e dei suoi documentari ed è stato bello intercettare uno dei suoi sales al MIA.

Ignoravo che il percorso di questo film si fosse fermato in post-produzione per diverse ragioni (più burocratiche che tecniche) che risolveremo certamente nel migliore dei modi. È un film molto adatto alle piattaforme, con un cast di tutto rispetto. Spiccano tra tutti Matilda Lutz e Paolo Stella. La fotografia è del talentuoso Ugo Lo Pinto. Sono sicuro che questo film darà a entrambi molte soddisfazioni dato che, tra l’altro, è attesissimo dal pubblico. Devo ringraziare gli enti proponenti che mi hanno esortato a collaborare attivamente assieme a loro durante il MIA».

Il regista Giacomo Franciosa aggiunge: «Credo e ho creduto molto sia in Azzurrina che negli altri film che ho diretto. Di Azzurrina si è parlato molto in televisione e sono stato ospite di tante trasmissioni, dunque, sui motivi del ritardo di questa uscita ho davvero poco da dire dato che è tutto visibile online. Sono molto contento di aver stretto questo accordo perché so che finalmente ora il film sarà completato e distribuito e nel miglior modo possibile. Sarà un film di successo, ne sono certo. Valuteremo anche lo sviluppo di altri progetti in cui le nostre società potrebbero avere una sinergia italo-spagnola importante».

Comunicato stampa di Miriam Bocchino, L’Altrove Ufficio Stampa

Nandan He, Walking in the Wall, Stop motion animation, Charcoal on Wall, 2019

28 ottobre-14 novembre 2020, MA-EC Gallery In collaborazione con Zing Art Group

Il prossimo 28 ottobre apre alla MA-EC Gallery la mostra Duality. Nothing is as it appears?, esposizione collettiva di artisti internazionali. La mostra si inserisce nel circuito CONTEMPORARY ART MILAN che presenterà periodicamente eventi selezionati di arte contemporanea a Milano.

La mostra sarà visitabile solo su appuntamento, prenotandosi al seguente link www.ma-ec.it.

Mercoledì 28 ottobre dalle 18 alle 20 saranno presenti lo staff ed alcuni artisti della mostra.

In un periodo complesso come quello che stiamo vivendo, dove verità e pseudoverità si sovrappongono, si vuole porre l’attenzione sulla dualità intesa proprio come condizione di compresenza di due principi.

La riflessione nasce dall’idea di non esistenza di assoluto e di unicità ma di gioco dialettico e concettuale in cui tutto sembra avere il suo contrario
e la sua altra parte complementare. Tutto è in costante cambiamento e l’armonia sta nel mantenere in equilibrio la dualità di due elementi opposti, assenze e presenze della nostra perenne trasformazione.

Xiaotong, Silent Dialogue In Front Of The Mirror carving, Drypoint and Chine Colle, 2017

Nelle prestigiose sale di Palazzo Durini, si alternano dipinti, fotografie e installazioni, opere con cui gli artisti offrono una chiave di lettura della dualità, e diverse declinazioni dei temi dell’apparire e dell’eterno paradosso che avvolge l’esistenza.

Tra gli artisti che espongono, meritano attenzione Xiaotong Chen, Nandan He, Jiaoyang Li, Rui Sha.

Jaoyangi, Promise to Enter The Oversized Hat o1, Video Art, 2019

Xiaotong Chen (1996 Pechino, Cina) è una artista di New York che si impegna con vari media d’arte per esplorare la potenza del sé e le espressioni artistiche. È interessata ad esplorare il linguaggio della materialità e dei media. Ibridando la nostalgia per l’estetica orientale con le tecniche artistiche occidentali, il suo lavoro si snoda fluidamente tra arte e artigianato, natura e artefatto, personale e universale. Tra le sue recenti mostre, 2020 Ode to Osedax, LATITUTE Gallery, 174 Roebling St. Brooklyn, New York 11211, We Will Meet Again, New Apostle Gallery, Unity (virtual gallery, CritiART), Art of the Book Pratt Institute Library, Brooklyn, NY 11205.

Jaoyangi, Promise to Enter The Oversized Hat o2, Video Art, 2019

Nandan He (Guangdong, Cina 1991) è una artista multimediale il cui lavoro oscilla principalmente tra scultura interattiva, mix media, video/animazione, installazione.
Le opere di Nandan sono frammenti di un viaggio di recupero verso il suo strano fantasma e la sua nichilista appartenenza. La sua generazione è cresciuta in una percezione tale che la realtà è la cosa più surreale. Quando tutto accelera, fluttua in una struttura sociale emarginata e cerca di capire l’equilibrio tra lei e il mondo.  Crea spazi intimi che esplorano la crudezza di un sé contemporaneo e rivela un ordine irrazionale di un paese delle meraviglie iper normalizzato.

Jaoyang Li è laureata alla Goldsmiths, University of London-BA English Literature and Creative Writing, e poi ha frequentato la New York University MFA Creative Writing-Poetry (2017-2019). Tra le sue mostre e performance, citiamo Video-performance in VR online Installation Selected by Bond International Virtual Live Performance Festival 2020Fish Skin City, mostra alla Greenpoint GalleryThe Young Who disappear into birch, Video-poema del Tenderness Project, finanziato da Ross Gay e Shayla Lawson. Il video “I Promise to Enter The Oversized Hat” è stato girato nell’agosto del 2020, al culmine della pandemia: un amico gay stava per tornare in Cina, e il futuro sospeso era sfocato come il suo genere. In ogni caso, decise di indossare una veste di piuma per l’ultimo ballo a Manhattan.  Nel mondo reale, le persone vivono come fantasmi. Che si tratti del corpo, della memoria, dell’identità politica o del genere, tutto può essere lasciato ovunque.

Rui Sha è una artista interdisciplinare che lavora principalmente nei campi della scultura e dei nuovi media. È cresciuta a Pechino e ha lavorato come designer, poi si è trasferita a Chicago, dove si è laureata presso l’Art Institute di Chicago. Utilizza materiali vari di uso quotidiano che diventano espressione della sua sfera emozionale. Le sue opere sono da guardare, ascoltare, percepire e coinvolgono lo spettatore. Il suo lavoro è stato esposto in luoghi come Roman Susan (Chicago, IL), Krasl Art Center (St. Joseph, MI), CICA Museum (Gimpo, Corea del Sud).

Artisti in mostra:

  • Gui Bin
  • Hai Chen
  • Xiaotong Chen
  • Maria Silvia Da Re
  • Daniela Da Riva
  • Hairuo Ding
  • Nordan He
  • Jiaoyang Li
  • Yan Li
  • Fangsuo Lin
  • Yuxin Liu
  • Oriella Montin
  • Cristina Navarro
  • Wenting Ou
  • Zhiwei Pan
  • Valeria Eva Rossi
  • Rui Sha
  • Zhangliang Shuai
  • Franco Tarantino
  • Tomas
  • Sine Zheng

Coordinate mostra:
Titolo: Duality. Nothing is as it appears?
Sede: MA-EC Gallery Palazzo Durini, Via Santa Maria Valle, 2 Milano 20123

Ingresso solo su prenotazione al seguente link www.ma-ec.it
Date: Dal 28 ottobre al 14 novembre 2020
Info: info.milanart@gmail.com; staff@ma-ec.it

La Giuria di Esperti ha decretato le Nomination della V Edizione dell’IveliseCineFestival!

26 le opere in Concorso, selezionate attraverso un bando e 6 le Categorie di genere costituite: Commedia, Tematica Sociale, Drammatico, Documentario, Horror e Animazione.
Alle porte le tre giornate di proiezioni e la serata di premiazione.

Si è riunita la Giuria di Esperti per decretare le Nomination e i Vincitori del Festival di cortometraggi e documentari, prodotto dal Teatro Ivelise e dall’Associazione Culturale Allostatopuro.

Le Nomination sono state rese note, mentre per scoprire i vincitori sarà necessario attendere domenica 23 febbraio, giorno in cui si svolgerà la Premiazione con, a seguire, la Tavola Rotonda.

L’evento, patrocinato dalla Regione Lazio, dal Comune di Roma, da Acsi Metis Teatro e organizzato in collaborazione con Teatro Kopò, il Caffè Letterario Mangiaparole e il Laboratorio di Arti Sceniche diretto da Massimiliano Bruno, si articolerà in tre giornate di proiezioni della programmazione, dal 20 febbraio al 22 febbraio, con la premiazione e la tavola rotonda di chiusura festival, il giorno 23 febbraio, alla quale parteciperanno i concorsisti, gli addetti stampa e i membri della Giuria degli Esperti.

Dopo il grande successo ottenuto nelle passate edizioni, l’IveliseCineFestival continua a perseguire l’obiettivo principale di creare, attraverso l’arte, una rete di incontro, dialogo, condivisione, tra cineasti e spettatori. Inoltre, mira a offrire visibilità ad artisti emergenti, valorizzandone le opere.

A tal fine, Teatro Ivelise ha consolidato negli anni collaborazioni con importanti realtà del panorama artistico capitolino con l’intento di allargare la divulgazione delle opere partecipanti, attraverso una proiezione parallela dell’intera programmazione, in altre sedi artistiche della capitale in via di espansione.

Ad oggi sono confermate: il Caffè Letterario Mangiaparole, Metis Teatro, L’Istituto I.S.S. Auspicio Gatti di Anzio e Nettuno e il Laboratorio di Arti Sceniche diretto da Massimiliano Bruno.

Per questa V Edizione la Giuria di Esperti è composta da nomi illustri a partire dal Presidente Maurizio Di Rienzo (Presidente della Commissione dei Giurati – Giornalista e Critico Cinematografico), Daniele Barbiero (Vincitore per due edizioni di seguito del festival – Regista e Autore), Fabrizio Lucci (Direttore della Fotografia), Vincenzo Alfieri (Attore e Regista) e Maddalena Ravagli (Autrice e Sceneggiatrice).

Come nelle precedenti edizioni, il pubblico dell’IveliseCineFestival sarà partecipativo, in quanto, costituirà Giuria Popolare.

Seguono le Nomination decretate dalla Giuria di esperti:

MIGLIOR OPERA:

LA BELLEZZA IMPERFETTA di Davide Vigore

INANIMATE di Lucia Bulgheroni

THE ROLE di Farnoosh Samadi

SONG SPARROW di Farzaneh Omidvarnia

MIGLIOR REGIA:

Davide Vigore di LA BELLEZZA IMPERFETTA

Lucia Bulgheroni di INANIMATE

MIGLIOR FOTOGRAFIA:

Daniele Ciprì di LA BELLEZZA IMPERFETTA

Farzaneh Omidvarnia di SONG SPARROW

Lorenzo Scudiero di BLUE MATTER

Gianluca Sansevrino di SI SOSPETTA IL MOVENTE PASSIONALE CON L’AGGRAVANTE DEI FUTILI MOTIVI

MIGLIOR MONTAGGIO:

Riccardo Cannella di LA BELLEZZA IMPERFETTA

Raphael Pereira di INANIMATE

Andrea Gatopoulos di BLUE MATTER

Ehsan Vaseghi di THE ROLE

MIGLIOR SCENEGGIATURA:

Roberto Marchionni, Davige Vigore di LA BELLEZZA IMPERFETTA

Andrew Eu, Lucia Bulgheroni di INANIMATE

Ali Asgari, Farnoosh Samadi di THE ROLE

Farzaneh Omidvarnia, Mehdi Rostampour di SONG SPARROW

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA:

Fortunato Cerlino in HAPPY BIRTHDAY

Melino Imparato in LA BELLEZZA IMPERFETTA

Luca Di Giovanni in  LA VOCE

Babak Hamidian in THE ROLE

MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA:

Irene Ferri in SI SOSPETTA IL MOVENTE PASSIONALE CON L’AGGRAVANTE DEI FUTILI MOTIVI 

Mina Sadati in THE ROLE

Alice Pagani in PLEASE DON’T GO

Mariella Parisi in MARIA ON A WIRE

ATTORE RIVELAZIONE:

Pierpaolo Spollon in LO SCHIACCIAPENSIERI

Mario Russo in AMARE AFFONDO

Teodoro Giambanco in BLUE MATTER

Vincenzo De Michele in DEAF LOVE

ATTRICE RIVELAZIONE:

Giusy Emanuela Iannone in MILLE SCUDI

Anna Ferraioli Ravel in SI SOSPETTA IL MOVENTE PASSIONALE CON L’AGGRAVANTE DEI FUTILI MOTIVI 

Victoria Pisotska in LA BELLAZZA IMPERFETTA

Lorena Cesarini in L’INTERPRETE

Per informazioni sul festival e sul programma del festival, visitare il sito ufficiale (https://www.teatroivelise.it/ivelisecinefestival/ ) e scrivere a ivelise.teatro@gmail.com o contattare lo 0689527016.

Il 7 dicembre, nell’elegante location dell’Aula Magna del Green Park Pamphili, Maurizio Bianucci è stato premiato come “Attore in carriera” al prestigioso Premio Vincenzo Crocitti 2019, giunto alla VII edizione. Quest’anno l’evento si è contraddistinto per l’assegnazione del “Premio alla Carriera” al regista Francesco Nuti.

Grande emozione e soddisfazione per Bianucci, che nella prima stagione della serie Suburra ha vestito i panni del Consigliere Gramini e che per tale ruolo è stato notato dagli organizzatori del premio.

«Un premio è sempre inaspettato» racconta Bianucci «questo in particolare mi riempie di gioia, perché arriva a conclusione di un momento molto produttivo per me e ne apre uno nuovo».

Maurizio Bianucci, infatti, è nel cast del film di prossima uscita nelle sale cinematografiche L’amore a Domicilio insieme a Miriam Leone, con la regia di Emiliano Corapi.

L’amore per l’arte da sempre lo contraddistingue; egli, infatti, si dedica non solo alla recitazione ma anche alla musica e all’insegnamento. Esordisce come attore nel 1990 per un piccolo ruolo in Quelli del Collage, serie tv su Italia 1.

Successivamente si dedica alla musica, esibendosi come cantautore e chitarrista. L’amore per la recitazione, tuttavia, è sempre vivo in lui e nel 2000, dopo aver condotto laboratori teatrali riservati ad adolescenti, riapproda sulle scene come protagonista in La Scoperta de l’America, poema in romanesco, Emigranti di S. Mrozek e molti altri. Continua, negli anni, la sua attività in teatro, in spot televisivi, in cortometraggi e in serie tv.

Il 2017 è l’anno del suo consolidamento: approda, infatti, nella serie Suburra e negli anni successivi recita nelle fiction L’Aquila – Grandi Speranze con la regia di Marco Risi, in Aldo Moro – Il Professore con la regia Francesco Miccichèe ne La Compagnia del Cigno con la regia di Ivan Cotroneo.

Il prossimo film, in uscita al cinema, L’amore a domicilio è l’attesissimo nuovo progetto di Maurizio Bianucci, che con il suo talento e il suo ecclettismo si sta ritagliando sempre più un ruolo di rilievo nel panorama artistico italiano.

Comunicato stampa di Miriam Bocchino, L’Altrove Ufficio Stampa

Dopo il successo del Montecatini International Short Film Festival in cui ha ricevuto l’ambito Premio Innovazione Cinematografica, Mirko Alivernini è pronto a presentare al pubblico il suo nuovo atteso progetto Nika – vite da strada.

Nika – vite da strada è un’opera attuale e di profondo rilievo sociale. La violenza sulle donne, il bullismo e l’alcolismo sono temi presenti all’interno del film. È un lungometraggio in cui si trattano problematiche forti e dolorose ma in grado di produrre la forza necessaria per cambiare il proprio destino e salvarsi.

L’opera è stata girata interamente con uno smartphone; nello specifico i modelli P20 Pro e il P30 Pro della Huawei. Mirko Alivernini, da sempre innovatore, è infatti, il primo regista italiano ad utilizzare nelle sue opere una tecnologia a doppia intelligenza artificiale.

Il pregio di questi modelli di smartphone è la qualità tecnica fornita. Dotati di una doppia intelligenza artificiale, possono contare su una ottimale registrazione audio, su tre fotocamere con le prestigiose ottiche della Leica e sulla possibilità di utilizzare uno stabilizzatore; tutto ciò rende le immagini prodotte pulite e nitide anche tenendo in mano il dispositivo correndo. Questo consente di abbattere i tempi di realizzazione di ogni singola scena e quindi i tempi di lavorazione dell’intero progetto.

Negli Stati Uniti molte produzioni cinematografiche stanno iniziando ad utilizzare questa nuova metodologia ma, in Italia, Mirko Alivernini e la sua casa di produzione, la Mainboard Production, con sede a Cinecittà, sono i primi in assoluto a lavorare in questo modo.

“Il mio intento è quello di far capire agli addetti ai lavori e al pubblico che si può fare un cinema di alta qualità non utilizzando necessariamente dei metodi tradizionali. Il cinema è stupire e creare. Questa per me è la regola” dichiara Mirko Alivernini.

L’alta qualità del suo cinema gli ha consentito di ampliare il progetto: il lungometraggio, infatti, nato originariamente per le piattaforme sarà proiettato anche nelle sale cinematografiche, grazie alle tante proposte giunte dagli addetti ai lavori.

Nika – vite da strada è la storia di una ragazza che vive ai margini di una borgata di periferia romana alle prese con pesanti problemi economici familiari causati da forti debiti accumulati dal padre. La protagonista conduce una vita basata su combattimenti clandestini per consentirle di vincere somme di denaro ma incombe anche la figura di un losco strozzino il quale pretende in poco tempo la restituzione di un prestito. La giovane decide di farsi allenare in una palestra da un ex campione di pugilato con l’intento e l’obiettivo di sfidare nel titolo mondiale della sua categoria la campionessa del mondo in carica. Tuttavia i regolamenti sono chiari e appare difficile che la Federazione possa accettare di far disputare un incontro ufficiale ad una atleta senza alcun titolo. Come risolvere il problema e come trovare la soluzione più idonea per i debiti familiari?

Nel cast Noemi Esposito, Giulio Dicorato, Stefania Della Rocca, Luigi Converso, Andrea Sasso e Vincent Papa.

Le musiche originali del film Nika – vite da strada sono ad opera di Giordano Alivernini (canale Youtube: www.youtube.com/aliverjmusic).

Comunicato stampa di Miriam Bocchino, L’Altrove Ufficio Stampa

Mirko Alivernini, classe 1980, è un attore, autore, regista e conduttore romano che fin da giovanissimo sviluppa un amore sviscerale per l’arte e il mondo dello spettacolo, facendo diventare la sua passione una professione. Inizia, infatti, la sua carriera in televisione, dove debutta nel 2004 a livello regionale e successivamente nazionale. Fonda, in seguito, una sua casa di Produzione insieme ad Alessio Purger, la Mainboard Production, con sede a Cinecittà. Cura e crea molti format televisivi, per poi approdare ai film nel 2010 con Storie di Borgata in cui è autore e attore e per cui vince un prestigioso premio al Premio Euro Mediterraneo a Roma. I suoi lavori riscuotono successo, conquistando il pubblico e la critica. La passione e il talento gli fanno ottenere importanti riconoscimenti. Nel 2016 la serie tv Il Potere di Roma, prodotta nel 2015, in cui è autore, regista e protagonista, viene premiata all’International Rome Web Festival come Miglior Idea Originale ed ottiene la qualificazione al Washington Web Festival, dove nella primavera nel 2017 ottiene un altro riconoscimento. La serie tv era l’unica produzione italiana a partecipare al concorso negli Stati Uniti.

Nel 2017 con il cortometraggio prodotto nel 2016 L’Ultimo Pescatore, per la regia di Gianluca Della Monica, in cui Mirko Alivernini è protagonista, ottiene il Premio Vincenzo Crocitti. Il 2017 è l’anno in cui Mirko Alivernini accresce ulteriormente le sue produzioni dedicandosi come autore, regista e attore protagonista, al mondo del web system con il film Il Ribelle, uscito sulla piattaforma Shout Distribution. Seguirà Il Ribelle 2 – Escape from the City e il cortometraggio Armageddon. Nika – vite da strada è il suo ultimo progetto di prossima uscita nelle sale cinematografiche e sulle piattaforme smart tv e web.