Chiara Ferragni… ormai il suo nome è conosciuto da anni, e si direbbe per svariati motivi: lo si conosce per il suo brand, per il suo lavoro, per The blonde salad, ma soprattutto perché è ad oggi uno dei pilastri della moda internazionale.
Possiamo dire infatti che è stata, ed è attualmente una delle primissime influencers a livello mondiale, proprio perché ha avuto l’intuito, se così vogliamo definirlo, di capire che la società era in piena fase di trasformazione e che il digitale sarebbe diventato il nuovo mondo reale.
Un contesto che l’ha spinta ad aprire il suo profilo instagram nel gennaio 2012 e che ad oggi conta ben 22.5 milioni di followers.
Chiara è difatti dotata di un carisma e di una semplicità che la rendono unica nel suo genere e che l’hanno fatta apparire per quella che tutti noi conosciamo: semplicemente se stessa, che è anche il segreto per piacere o meno alla gente.
Non c’e bisogno di spiegare come sia divenuta l’imprenditrice digitale più influente al mondo, ma sappiamo benissimo che in qualsiasi cosa faccia ci mette il cuore e la passione, mezzi fondamentali per riuscire a raggiungere i propri obiettivi.
A dimostrazione della grandezza mediatica di cui è dotata è ad esempio il record di incassi raggiunto dal docu-film Chiara Ferragni-Unposted uscito nelle sale cinematografiche nel 2019, in cui emerge una biografia completa dell’influencer, accompagnata da molti video realizzati dalla madre Marina di Guardo, i quali racchiudono gli anni della gioventù della figlia e i momenti più intimi e famigliari.
Ma andiamo a vedere nel dettaglio come nasce Chiara Ferragni…
Nell’ottobre 2009 apre un blog dedicato alla moda e intitolato The Blonde Salad, in collaborazione con l’ex fidanzato Riccardo Pozzoli, inizialmente geloso per le conseguenti foto pubblicate sul web.
Nonostante ciò però il progetto viene avviato, e addirittura il fidanzato sarà il primo grande sostenitore di Chiara, il quale si dedicherà a fotografarla in prima persona spronandola a dedicarsi al fashion blog.
Così, con un investimento iniziale di circa 500 euro, necessari per l’acquisto di una macchina fotografica e del dominio Internet, il blog inizia a mietere successi, complice anche l’aspetto fisico della Ferragni, tipica ragazza acqua e sapone.
All’inizio nel suo blog la giovane studentessa lombarda racconta la sua vita che si divide tra Milano, dove studia e vive durante la settimana, e Cremona, dove torna ogni week-end per stare insieme alla famiglia, protagonista anch’essa nella vita mostrata sui social.
Successivamente, con il passare del tempo, Chiara si concentra soprattutto sui suoi outfit, sui vestiti che compra e sui consigli di moda che dispensa a lettori e lettrici.
Nel 2013 arriva anche il momento di un e-book dal titolo The Blonde Salad, al quale seguirà l’anno successivo un fatturato di circa 8 milioni di dollari, che diventeranno più di 10 nel 2015.
Anno in cui, tra l’altro, Chiara Ferragni è oggetto di studio da parte della Harvard Business School dimostrando così di aver capito prima di altri che il cambiamento economico/sociale si stava sviluppando.
Conosciuto in tutto il mondo, The Blonde Salad oggi non è solo un semplice blog sulla moda, ma è anche un punto di riferimento nel settore del fashion: un mix di stile e ispirazione, che ha portato la blogger da un lato a collaborare con le più note e prestigiose luxury & fashion brand, dall’altro ad affermarsi come opinion maker e modella sulle riviste internazionali.
Tanto che la fashion community l’ha definita “una delle figure più influenti dell’intero panorama della moda”, nomina confermata se si pensa al fatto che la Ferragni negli ultimi anni è diventata anche una stilista di successo disegnando e firmando diverse collezioni, e allo stesso tempo testimonial per importanti case di moda come ad esempio Lancôme.
Caratteristica non da poco quest’ultima perché il suo volto è capace di avvicinare un grande numero di acquirenti ai vari brand da lei pubblicizzati.
Insomma un’imprenditrice, una mamma e una donna di successo, ma soprattutto dalle mille risorse!
Semplicemente… il fenomeno Ferragni!
Calzia Gabriele, Fassio Ilaria, Gagliardi Marttina, 2 A Classico