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Archivio tag: i film di natale

Un Natale perfetto, con una famiglia perfetta, in un casa perfetta. Il sogno di chiunque, anche di chi apparentemente odia la festa più importante al mondo.

È il desiderio di Leone (Sergio Castellito), protagonista di Una famiglia perfetta, pellicola diretta da Paolo Genovese nel 2012.

Per poter passare il Natale in compagnia e nella perfezione decantata anni prima dall’ex compagna Carmen (Claudia Gerini), Leone, uomo solitario, ricco e potente, decide di scrivere un vero e proprio copione e di affidarlo alla compagnia di attori di cui fa parte la stessa Carmen (ma questo lo scopriremo alla fine!) .

A coronare le ventiquattro ore scritte e studiate da Leone, uno splendido casale in Umbria addobbato al Natale, proprio come lo desiderava lei, una tavolata ricca di pietanze, una messa di mezzanotte, ma anche tanti colpi di scena, tra cui la morte della nonna Rosa, interpretata dalla splendida attrice Ilaria Occhini.

Ma nel tentativo di dimostrare a Carmen che le cose sarebbero andate come lei sognava, il carattere autoritario di Leone, la sua superbia, vengono fuori ugualmente, manifestando l’esatto contrario, e cioè il non essere mai cambiato.

Emerge in questo modo l’esatta verità: la perfezione scritta, visionata, studiata nel dettaglio fatta di quattro figli, una moglie, un fratello (Fortunato, Marco Giallini), una cognata (Sole, Carolina Crescentini), una nonna, non è tale.

Può difatti definirsi imperfezione allo stato puro, pur dotata di qualità ed essenza. È protagonista una famiglia reale, litigiosa sì, ma che comunque si ama.

Una famiglia che l’amore lo dimostra nella volontà di non lasciarsi travolgere dal corteggiamento di Leone e di Sole rispettivamente indirizzato a Carmen e Fortunato, marito e moglie nella vita vera.

Una trama artificiosa, studiata nel dettaglio, capace di presentare allo spettatore, mediante il comunemente definito “teatro nel teatro”, un risultato coinvolgente e riflessivo.

Ne viene fuori infatti una commedia amara e per questo capace di attrarre a sé lo spettatore offrendogli un momento di riflessione, oltre che di intrattenimento.

Ed ecco che la maestosa interpretazione di Sergio Castellito ci riporta a teatro, alla drammaturgia pirandelliana o alla De Filippo, ai Sei personaggi in cerca d’autore, incapaci di andare avanti perché non più in grado di comprendere la differenza tra realtà e finzione, o a Natale in casa Cupiello e alle diatribe familiari tipicamente natalizie.

Un film a mio parere straordinario, nonostante le negative opinioni giornalistiche, e allo stesso tempo molto attuale.

È evidente infatti, anche se in modo molto sottile, la volontà da parte di Genovese di esprimere una critica alla società che ad ogni costo deve vivere nella perfezione agli occhi degli altri, e ahimè di se stessa.

E non importa se l’amore, la stima e il rispetto non ne fanno parte, ciò che conta è vivere l’evento natalizio (e non solo) come gli altri anche se questo, in fondo, significa trasformarsi in un attore e recitare un ruolo.

Maria Pettinato