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Archivio tag: SANREMO

Fiorella Mannoia è da sempre un mix di energia, sensibilità ed eleganza. Caratteristiche che traspaiono dalla sua voce, dai testi delle sue canzoni e dal suo vitale modo di esibirsi.

Ed è ciò che è emerso in occasione del suo concerto al Teatro Ariston di Sanremo (Im) il 24 ottobre scorso, una tappa fondamentale per il Personale Tour 2019 della cantante romana.

Una serata a dir poco indimenticabile, un momento di vera e propria unione, di estasi direi, in cui le emozioni di Fiorella sono diventate un po’ le nostre e le nostre si sono trasformate nelle sue.

Un’occasione artistica che si potrebbe racchiudere in tre parole: dinamismo, amore e malinconia. E che ha rappresentato per lei “38 anni di ricordi” come ha scritto sulla sua pagina Facebook riferendosi alla serata trascorsa al Teatro Ariston.

Dinamiche tonalità passate e presenti che, pur non essendo propriamente rock – come la cantante ha specificato durante il concerto sanremese – , trasmettono calore ed energia.

La sua è infatti una musica che rimane nella memoria non solo per le parole che l’accompagnano e per un timbro di voce unico come il suo, ma anche per l’uso di una strumentazione vigorosa di per sé, la quale ricorda sovente paesi e culture lontane.

E associate a ciò ci sono l’amore e la malinconia, sempre assieme, sempre legate tra loro, che ci si riferisca a quello tra uomo e donna, o quello tra madre e figlio, o semplicemente di amore per la propria patria. Sempre di sentimento profondo si parla, così come sempre vita è e per questo degna di essere vissuta.

Tematiche attuali, ma anche remote, facenti parte di ognuno di noi e forse a volte dolorose proprio per questo. Così vere, così reali da farci riflettere, da farci capire che forse è arrivato il momento di cambiare, di reagire, di lasciare alle spalle ciò che non serve “alla propria sopravvivenza”, perché fa male a noi stessi e a chi ci circonda.

Ecco cos’è la musica di Fiorella, ecco ciò che ha trasmesso tra lacrime, gioia e determinazione in una serata piovosa di ottobre su un palco che per lei rappresenta dal 1981 una croce, ma anche una delizia, un ricordo e un’emozione.

La musica è vita, è amore, è passione. E la sensibilità è ciò che muove le sue note, delicate, percettibili e comunicative.

Maria Pettinato

Varietà, sketch, divertimento sono le parole chiave dello spettacolo Ridere a colori, diretto e interpretato dalla compagnia torinese Volti Anonimi e andato in scena nel conosciutissimo Teatro Ariston di Sanremo (Im) domenica 9 giugno.

Un vero e proprio evento di solidarietà, visto l’intento benefico organizzato da Teatro Eventi, ma allo stesso tempo un’occasione per divertire il pubblico mediante un susseguirsi di scene esilaranti interpretate impeccabilmente dalla compagnia.

A far da protagonisti, per citarne solo alcuni, sono una Signora delle Camelie “sputacchiante”, l’indimenticabile coppia Sandra-Raimondo, l’equivoco “micina” ripreso dal Drive In degli anni Novanta, un “tragicomico burlesque”, un divertente cinema muto.

Ridere nel vero senso del termine come attesta la comicità intrisa in uno spettacolo che unisce dunque momenti del varietà tutto all’italiana a celebri nomi del cinema e della musica internazionale.

A colori perché stravagante, eccentrico, unico nella sua originalità e perciò brillante, appunto colorato di mille sfumature che spaziano dall’ironia propriamente nostrana alla tradizione teatrale, musicale e cinematografica.

Un mix ben riuscito dal quale viene fuori uno studio dettagliato sulla commedia all’italiana e un’interpretazione assolutamente degna di nota.

Maria Pettinato